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Superbonus 2024

Sirus

Tutto ciò che serve sapere.

Nell’articolo di oggi vogliamo fare chiarezza sulle novità del Superbonus: cosa succederà nel 2024, quali tipi d’interventi comprende il bonus, quali sono le eccezioni e come richiederlo.

 

Superbonus: 70% nel 2024, 65% nel 2025.

La prima grande novità relativa al Superbonus 2024 è la modifica della percentuale fruibile che passa dal 110 (90 nel 2023) al 70%. Sappiamo poi già che nel 2025 la percentuale calerà ancora e arriverà al 65%. Il 2025 inoltre, sarà l’ultimo anno del Superbonus: non sono infatti previsti altri rinnovi.

 

Chi potrà usufruire del Superbonus

Le novità non sono finite qui, perché oltre alla nuova percentuale, un altro aspetto importante è che cambiano le regole per poter usufruire dell’agevolazione: dal 2024 il Superbonus, infatti, varrà solamente per i condomini e gli edifici da 2 a 4 unità immobiliari accatastate distintamente, possedute in comproprietà da più persone fisiche o anche da un solo proprietario.

Restano quindi escluse dall’agevolazione le unità abitative unifamiliari e le ville.

Ma quali sono gli interventi che possono rientrare nel nuovo Superbonus? I lavori di efficientamento energetico, i lavori rivolti al consolidamento statico degli edifici, quelli dedicati alla riduzione di rischio sismico e i lavori di ristrutturazione edilizia.

condominio abitativo

Eccezioni e conferme

Queste nuove disposizioni valgono per tutti? In realtà non esattamente.

Il Decreto Legge 212/2023 ha stabilito l’istituzione di un Fondo per i redditi più bassi, volto a compensare l’aliquota del 110% con quella attuale del 70%. Questo contributo a fondo perduto è destinato a coloro che hanno un ISEE sotto il 15.000€ e riguarda esclusivamente gli interventi che entro la fine del 2023 hanno raggiunto uno stato di avanzamento almeno del 60%.

Possono poi continuare ad usufruire della formula 110% tutti gli interventi di ricostruzione effettuati a seguito di eventi sismici, come anche coloro i cui soggetti sono Enti del terzo settore che svolgono attività assistenziali e socio-sanitarie.

Infine:

Il Superbonus viene applicato nella misura del 110% anche ai costi sostenuti entro il 31 dicembre 2022 dai condomini o dalle persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa, professioni e arti, relativamente ai lavori effettuati su edifici costituiti da 2 a 4 unità immobiliari accatastate distintamente.

Stessa misura del 110% applicata ai costi sostenuti entro il 30 settembre 2023 per i lavori svolti dalle persone fisiche su unità immobiliari, al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa, professioni e arti, a patto che al 30 settembre 2022 siano stati svolti interventi per almeno il 30%.

Fonte: edilizia.com

 

Come richiedere il Superbonus 2024

Per poter richiedere il Superbonus 2024 è innanzitutto importante verificare che i lavori che hai in progetto di realizzare, rientrino negli interventi previsti dall’agevolazione. È fondamentale poi procedere con una diagnosi energetica prima e dopo l’intervento, oltre alla conservazione dei documenti relativi ai costi sostenuti da presentare poi nella dichiarazione dei redditi per la richiesta dell’agevolazione.

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